Fondo Chiolini-Cancano

Dagli anni Quaranta all’inizio degli anni Sessanta, Guglielmo Chiolini collaborò con AEM, fornendo all’azienda lastre e positivi dedicati ai grandi cantieri idroelettrici del Secondo dopoguerra (circa 440 fototipi). Nel suo complesso il corpus è costituito da cinque fondi documentari dedicati rispettivamente alle centrali di Lovero e Grosio (1946-1959), e alle dighe di San Giacomo, Cancano e Val Grosina (1938-1960).