Farabola (Milano)
Lo studio Farabola viene aperto nel 1911 da Alessandro Farabola (1885 – 1967), attivo dal 1896 a Milano. Farabola fu il fotografo ufficiale della Curia Arcivescovile per diversi anni, dedicandosi inoltre alla ritrattistica, in particolare di sportivi. Dopo la caduta del fascismo e la fine del secondo conflitto mondiale gli si affianca, fino al 1954 (anno di interruzione dell’attività fotografica di Alessandro) il figlio Tullio, che si specializza in reportage, trasformando lo studio in agenzia fotografica “Foto Farabola”. “Foto Farabola” diventa una delle più attive agenzie dell’epoca, affiancando al fotogiornalismo anche una fervente attività di ritratti in posa per personaggi dello spettacolo e dello sport. Per AEM realizza diversi servizi fotografici sulle colonie estive per i figli dei dipendenti e documenta alcuni momenti istituzionali. L’agenzia, oltre a diventare un luogo di vera e propria formazione per moltissimi giovani fotografi dell’epoca, inizia una sistematica attività di archiviazione già dagli anni ’60.