Luigi Ghirri nasce il 5 gennaio 1943 a Scandiano, vicino a Reggio Emilia. Parallelamente a una formazione tecnica, la passione per la lettura e per la musica, la scoperta del Rinascimento italiano e lo studio della storia dell’arte, come pure il gusto per gli oggetti e per le immagini trovate, sono senz’altro aspetti fondamentali di un percorso che lo conduce naturalmente alla fotografia come strumento per guardare dentro e oltre alle cose. Universalmente riconosciuto come uno dei maestri italiani della fotografia, al fine di riflettere su ambiente ed energia collabora nel 1986 con AEM, realizzando una preziosa campagna fotografica su Milano e il suo contesto urbano, in parallelo con il lavoro di Francesco Radino sulla città di Göteborg. Si spegne improvvisamente nella sua casa di Roncocesi il 14 febbraio 1992.